LECCE, 40ENNE ARRESTATO DOPO BRUTALE AGGRESSIONE ALLA COMPAGNA. LA DONNA E’ STATA SALVATA DAI VICINI

| 2 Dicembre 2025 | 0 Comments

(f.f.)____________

Drammatico episodio nella tarda serata del 28 novembre in Viale Grassi, dove un uomo di 40 anni, originario di Manfredonia, è stato arrestato dalla Polizia di Stato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e minacce. A chiedere aiuto è stata la compagna, una donna di 52 anni, che dopo essere stata picchiata selvaggiamente è riuscita a fuggire nell’abitazione dei vicini.

Quando gli agenti delle Volanti sono arrivati sul posto, insieme agli operatori del 118, la donna presentava gravi ferite: il volto tumefatto, evidenti segni di strangolamento sul collo e la maglia intrisa di sangue. Nonostante il forte trauma, è riuscita a ricostruire ai poliziotti l’incubo vissuto pochi minuti prima: durante una lite, il compagno l’aveva presa a pugni e schiaffi, tentando persino di soffocarla con le mani.

Nel frattempo l’aggressore, affacciato al balcone del quarto piano, urlava insulti contro la donna. Gli agenti, temendo un gesto estremamente pericoloso, hanno mantenuto un equipaggio in strada per dialogare con lui, mentre altri salivano rapidamente le scale per raggiungerlo e metterlo in sicurezza.

La vittima è stata trasportata d’urgenza all’ospedale “Vito Fazzi”, dove è stata ricoverata in codice rosso. Nonostante le condizioni critiche, ha espresso con fermezza la volontà di denunciare il compagno, formalizzando la querela al Posto di Polizia del pronto soccorso.

Dal suo racconto è emerso un quadro agghiacciante: la relazione, iniziata solo da pochi mesi, era già segnata da pesanti abusi psicologici e fisici. La donna ha riferito di episodi quotidiani di violenza, di isolamento forzato da amici e parenti, di gelosia ossessiva e del sequestro del suo telefono, sottratto dal compagno da tre giorni per impedirle di chiedere aiuto.

Ulteriori accertamenti hanno rivelato che l’uomo aveva numerosi precedenti penali, era già stato denunciato per maltrattamenti e si trovava in esecuzione della misura alternativa della detenzione domiciliare.

Alla luce degli elementi raccolti, il 40enne è stato arrestato con le accuse di maltrattamenti, lesioni personali e minacce. Su disposizione del pubblico ministero di turno, è stato trasferito presso il carcere di “Borgo San Nicola” a Lecce.

Category: Cronaca

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