SI INVENTANO UNA RAPINA PER APPROPRIARSI DI SOLDI DEI GENITORI, DENUNCIATI DUE GIOVANI DI TREPUZZI
(t.l.)______Nei giorni scorsi i carabinieri della Stazione di Squinzano hanno proceduto alla denuncia in stato di libertà di due trentenni, uno di Trepuzzi e l’altro lucano, per simulazione di reato.
I due si erano presentati in caserma, asserendo di essere stati scippati di un borsello contenente i 2600 euro appena prelevati dall’ufficio postale di Squinzano.
A seguito delle domande di rito, i due hanno fornito una versione dettagliata dell’accaduto: “gli scippatori viaggiavano a bordo di uno “scooterone” grigio, vestiti di nero e calzanti caschi integrali neri. Il fatto è avvenuto in via San Vincenzo, nei pressi dell’ufficio postale”.
I carabinieri hanno quindi recuperato tutte le immagini riprese nella zona dai sistemi di videosorveglianza privati. Hanno analizzato tutti i movimenti di autoveicoli nell’arco orario fornito dai denuncianti. Nessuno scooter grigio è stato visto.
Riconvocati in caserma, i due, sentiti separatamente, si sono contraddetti e infine hanno confessato: “abbiamo simulato lo scippo per evitare che quei soldi, prelevati dal conto di uno di noi due, finissero ai relativi genitori per pagare delle spese famigliari”.
I due hanno quindi recuperato la gran parte della somma (una piccola parte era stata già destinata all’acquisto di un paio di scarpe a Lecce), nascosta in casa, e l’hanno affidata ai genitori. Sul conto dei due, oltre alla denuncia in stato di libertà presso la locale Procura della Repubblica, i carabinieri di Squinzano hanno anche chiesto il Foglio di via obbligatorio dal comune di Squinzano alla locale Questura.
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