CUORE E SUDORE: COSI’ IL LECCE RIMONTA LA JUVE STABIA E RIAGGANCIA IL PRIMO POSTO

| 21 Novembre 2016 | 0 Comments

di Laura Ricci______

È un big-match coi fiocchi quello a cui si è assistito ieri allo stadio “Menti” di Castellammare di Stabia.

Juve Stabia e Lecce si sono affrontate per il vertice della classifica e hanno dato vita a una partita ricca di colpi scena, senza esclusione di colpi.

Il risultato finale di due a tre in favore dei giallorossi la dice lunga sulla portata emozionale che le due formazioni ieri hanno trasmesso ai propri tifosi.

La partita- Per i ragazzi di Padalino il primo tempo è un incubo: i padroni di casa passano in vantaggio di due reti (Kanoute e Izzillo) e gestiscono il gioco schiacciando gli avversari, confusi e spaesati, imprecisi in fase di impostazione e troppo attendisti in copertura.

Al rientro dagli spogliatoi, però, la squadra scesa in campo ha cambiato del tutto volto e atteggiamento. La scintilla la fa scattare Mario Pacilli, in netta fiducia sotto porta negli ultimi incontri.

Padalino ci vede giusto e il doppio cambio Doumbia-Tsonev frutta al tecnico il goal del pareggio, con il centrocampista giallorosso ben servito dall’attaccante e incisivo al momento del tiro.

La rimonta, clamorosa e inaspettata forse per tutti, è stata completata allo scadere del tempo regolamentare, con un tiro “alla disperata” di capitan Lepore che torna poi sui piedi di Caturano che, a due passi dalla porta, non si fa prendere dall’ansia del momento e la butta dentro ribaltando completamente le sorti dell’incontro.

Cosa è andato- Se questa squadra non avesse avuto un cuore come quello che ha dimostrato di avere nella ripresa, l’incontro sarebbe finito con una larga vittoria per la Juve Stabia.

La grinta e la voglia di non mollare da parte di tutto il gruppo ha invece permesso all’intera squadra di risollevarsi alla grande e di trovare ben tre goal in quarantacinque minuti.

Cosa non è andato- Continuare a regalare intere porzioni di match porterà allo sfinimento dei giocatori.

Troppe volte in queste ultime giornate il Lecce si è matenuto in modalità “off” per larghi tratti della partita, per poi risvegliarsi e tornare all’arrembaggio.

Inseguire non è mai facile e non sempre il pallone entra in rete come invece è successo in questo caso.

La classifica- Per il Lecce sono tre punti che valgono oro: la Juve Stabia rimane inchiodata a ventinove e fallisce la volata che sembrava ormai cosa fatta nel primo tempo; i salentini agganciano il primo posto a pari punti con i gialloneri e in compagnia anche del Foggia che torna a vincere contro il Catanzaro.

Tre squadre dunque a pari merito per il primo posto, con il Matera che invece frena in casa della Fidelis Andria e rimane a quota ventisei punti.

Category: Sport

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