IL NO TAP DI UN POPOLO INTERO – reportage fotografico
di Emanuele Lezzi______
Ed eccoci in serata a completare i nostri servizi, dopo l’ articolo del primo pomeriggio.
Ci corre obbligo di riferire doverosamente dell’ intervento del sindaco. Nel suo discorso, Marco Potì, ringrazia tutti i commercianti per la serrata di oggi, con la chiusura delle attività in un periodo di crisi. Ed infatti è stato impossibile trovare oggi un negozio aperto a Melendugno, ambulanti compresi, e poi molti negozianti hanno chiuso anche a Vernole, Castrì, Martano…
“La risposta al ministro Calenda, che parla di umiliazione per quello che stiamo facendo, è questa! Una festa della Democrazia e della Costituzione!”
… e poi continua…: “Bisogna imparare ad ascoltare i propri cittadini e la propria comunità. Se qualcuno aveva dubbi sull’opinione di questa comunità, sul fatto che fosse o meno unita, oggi ha avuto la risposta migliore!
Quest’opera non porta vantaggio né a Melendugno, né al Salento, né alla Puglia, né all’Italia, né all’Europa. Porta vantaggio solo ad una società privata, multinazionale, straniera.
Un’opera impattante, dannosa, pericolosa, come dichiarato dalla stessa TAP che ha ammesso un rischio medio-alto per chi è a settecento metri dalla centrale, come sono a settecento metri le piazze di Melendugno e Vernole.
Un popolo Pacifico e democratico, che subisce, esso si, l’umiliazione di una militarizzazione sproporzionata ed ingiustificata. Questa è la vera vergogna!”
Una grande partecipazione ed una grande prova di forza dunque, che ha visto ancora una volta sulla stessa lunghezza d’onda tutti i sindaci delle comunità interessate ed i cittadini tutti, in questa manifestazione voluta ed organizzata proprio dai commercianti che per un giorno hanno chiuso le loro attività per dire un No, chiaro e forte.
…Ora ci si rivede tutti l’8 dicembre a Lecce città!
Intanto, a completare i servizi di leccecronaca.it, ivi comprese foto e video pubblicati a parte sulla nostra pagina Facebook, qui di seguito il nostro reportage fotografico______
LA RICERCA nel nostro articolo precedente delle 13.45
