FATTI & MISFATTI
(e.l.)______Ancora lui! Il govane siciliano, di 35 anni, nato a Noto e residente a Siracusa, in azione nel Salento con la recita dello specchietto rotto con cui cerca di spillare soldi ai malcapitati.
Ieri era a bordo di una Giulietta Alfa Romeo, sulla strada provinciale di Maglie verso Gallipoli e ci ha provato con un uomo, che però gli ha chiesto i documenti per l’assicurazione, altro che saldo in contanti, se pure fosse stato vero il presunto danno, e allora lui è risalito in auto e si è allontanato. Poi però è stato rintracciato dai Carabinieri, informati dell’accaduto, ed è stato denunciato un’altra volta a piede libero per tentata truffa.
Arrestato e, su disposizione del magistrato di turno, portato in carcere a Borgo San Nicola, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Giuseppe Montalbano, 30 anni, di Copertino, trovato in possesso, durante una perquisizione domiciliare, di trecento grammi di marijuana e otto di cocaina.
Carcere – con la stessa accusa – anche per Maurizio Chirivì, 48 anni, di Racale, trovato in possesso – durante un’altra distinta operazione antidroga dei Carabinieri – di, in totale, centoventitrè grammi di cocaina.
Ai domiciliari invece Giovanni Calabrese, 69 anni, di Surbo, trovato in possesso di tre grammi di cocaina.
Fra le denunce a piede libero che i Carabinieri, durante una vasta operazione di controllo del territorio, fra una decina di ladri colti sul fatto all’interno del centro commerciale Conad di Cavallino, hanno inoltrato alla Procura della Repubblica, spiccano le due nei confronti di un giovane Albanese di 27 anni residente a Lecce e di un giovane Leccese di 21 anni residente a San Donato. Il primo, per essersi impossessato di un tubetto di gel per capelli, valore 8 euro, il secondo di un set di cacciaviti, valore 7 euro. Dovranno ora rispondere di fronte al magistrato di furto aggravato.
Rapina in banca questa mattina ad Ostuni, assalita la filiale della Credem. In due, armati di taglierino e mascherati con un passamontagna, si sono fatti consegnare il denaro disponibile in quel momento cassa, circa 5.000 euro,e sono fuggiti, senza lasciare tracce.
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