LA STORIA / ATTIMI SENZA RESPIRO

| 11 Gennaio 2024 | 0 Comments

(mav) ______ L’altra sera a Copertino, durante una cena in un ristorante, è stata sfiorata la tragedia, evitata grazie alla competenza e alla lucidità di Anna Maria Greco (nella foto), operatrice sanitaria presso Asl Lecce e soccoritrice del 118.

Un uomo improvvisamente a causa di un boccone andato di traverso rischia il soffocamento.

Immediatamente viene allertato il 118, ma la tempestività in questi casi fa la differenza.

Anna Maria Greco presente in sala interviene e mette in pratica la manovra di Heimlich, ovvero la manovra salvavita necessaria in queste situazioni.

Sono momenti di grande concitazione e tensione.

Solo il respiro tornato normale dell’uomo fa tirare a tutti un sospiro di sollievo.

Salvatore Calasso, anch’egli di Copertino ha espresso sui social, oltre che personalmente, la sua gratitudine nei confronti della signora Anna Maria, ma ha anche voluto sottolineare la necessità di divulgare e insegnare il più possibile le manovre salvavita. “Di solito non uso i social per condividere esperienze della mia vita privata” racconta Salvatore “Ma credo che in alcuni casi sia importante farlo. Ieri sera ho seriamente rischiato di morire soffocato per un boccone di carne andato di traverso. Evidentemente non era il momento di passare a miglior vita, perché la sorte ha voluto che nel locale in cui stavo cenando fosse presente una persona, Anna Maria Greco, che mi ha letteralmente salvato la pelle. La mia salvatrice opera nel settore sanitario ed è solo grazie alla sua esperienza, al suo sangue freddo e alla sua prontezza se oggi sono qui a raccontare questo episodio. Non vado oltre nel raccontare ciò che ho provato in quei terribili momenti in cui credevo di perdere la vita, ma di certo ho compreso ulteriormente di quanto sia importante per ognuno di noi conoscere le manovre di base per il primo soccorso. Quindi invito tutti a non rimandare e a partecipare o ad organizzare corsi di questo genere perché salvano veramente la vita“.

Una esperienza dunque che come racconta Salvatore, aiuta a comprendere che essere in grado di salvare una vita può essere alla portata di tutti proprio grazie alla divulgazione di eventi che spiegano la disostruzione delle vie aeree.

Anna Maria Greco, che in questi anni si è tanto spesa sul territorio e nel sociale soprattutto, ha anche organizzato diversi eventi conoscitivi della disostruzione. “L’esperienza che ho vissuto martedì 9 gennaio è stata incredibile, un momento che ha scosso le corde più profonde del mio essere” vi racconta Anna Maria “Salvare la vita del signor Salvatore Calasso è stato un turbine di emozioni: stress, panico, tensione e poi, in seguito, una gioia intensa segnata da un plauso di chi era in sala. Dopo l’agitazione dell’evento, la calma ha preso il sopravvento, lasciandomi andare a lacrime di gioia e portando con sé la consapevolezza del valore insostituibile della vita. Il momento in cui mi sono alzata per aiutare Salvatore, chiaramente in difficoltà respiratoria a causa di un’ostruzione totale delle vie aeree, è stato istintivo, un gesto guidato da un impulso profondo. L’applicazione della manovra di Heimlich è stata cruciale, restituendogli il respiro e restituendoci a tutti un sorriso, lui compreso, accanto alla sua famiglia: un dono senza prezzo. Solo dopo ho compreso appieno l’entità di ciò che avevo compiuto: salvare una vita con tutte le mie forze, energia e conoscenza. L’abilità della manovra di Heimlich, appresa anni fa, è emersa in un momento cruciale, mostrando le risorse straordinarie che ciascuno di noi custodisce dentro di sé. Questa esperienza mi ha ribadito che il vero segreto della felicità sta nel dare agli altri, nel lasciare un’impronta positiva nel mondo, con esempi di vita concreta e reale, rendendo così il mondo un luogo migliore per tutti. È un dovere umano aiutare chi è in difficoltà, ma è altrettanto importante essere consapevoli delle proprie capacità e limiti, perché è meglio non agire se non si è sicuri di poter aiutare senza peggiorare le cose. La divulgazione della formazione di laici e professionisti sanitari capaci di intervenire in casi di primo soccorso dovrebbe essere obbligatoria per la nostra civiltà, per la nostra amata Copertino. Con il signor Salvatore Calasso mi sono impegnata, con l’aiuto di associazioni e altro, a divulgare la Disostruzione Delle Vie Aeree nei luoghi dove sará necessario farlo, in primis lo faremo nel locale dove ci siamo incontrati per l’evento a lieto fine. Grata alla Vita che non smette di stupirmi”.

Category: Cronaca

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