POVERO LECCE, QUANTE MAZZATE! 

| 11 Febbraio 2024 | 0 Comments

(Rdl) ______ D’Aversa manda in campo Falcone – Venuti, Baschirotto, Pongracic, Gallo – Oudin, Ramadani, Kaba – Almqvist, Krstovic, Banda. Thiago Motta, Skorupski – Posch, Beukema, Calafiori, Kristiansen – Freuler, Fabbian – Orsolini, Ferguson, Saelemaekers – Zirkzee.

Partita subito in discesa per i padroni di casa, che la sbloccano dopo cinque minuti.

Falcone devia in angolo un tiro forte di Saelemaekers. Corner battuto da Orsolini verso il secondo palo dove Zirkzee colpisce al volo verso la porta; Falcone questa volta respinge corto sui piedi di Beukema, che con una zampata insacca sotto la traversa. 5′. 1 ‐ 0.

La reazione degli ospiti non cè, anzi ci sono almeno altre due occasioni create dai padroni di casa, finite di poco fuori bersaglio.

Poi Kaba di testa impegna Skornpski e la squadra prende coraggio. Krstovic conclude forte e rasoterra verso il palo di sinistra, ma il portiere riesce a deviare, poi si divora il regalo servitogli dalla difesa avversaria in affanno sul disimpegno, mancando clamorosamente lo specchio della porta.

Gol sbagliato, gol subito, e infatti Posch di prima intenzione serve Orsolini all’interno dell’area, spostato sulla destra e il numero 7 punta Gallo, lo salta snl destro e conclude verso la porta, battendo Falcone sotto le gambe. 27′. 2 ‐ 0.

Esce Banda per infortunio, al suo posto Sansone, ex di turno.

Il primo tempo finisce ancora col dominio territoriale e altre occasioni del Bologna. Il risultato non fa una grinza. Krstovic continua a sbagliare gol a porta vuota, adesso è chiaro, che l’avevamo sopravvalutato.

Al rientro dagli spogliatoi, D’Aversa inserisce Dorgu e Blin al posto di Gallo e Kaba, poi, preso il terzo gol, Piccoli al posto di Krstovic. Infatti i padroni di casa dilagano.

Azione da manuale della squadra di Thiago Motta: Calafiori viene servito verso sinistra e avanza fino al limite dell’area, passa a Fabbian che finta il tiro e lascia passare per Orsolini, il quale conclude con il mancino di prima intenzione sotto il sette più lontano. 49′. 3 ‐ 0.

Baschirotto di testa su calcio dangolo indirizza verso il palo di sinistra, ma Skorupski blocca.

E niente, partita chiusa e che non cambia andamento.

Il Bologna rimane in dieci, in quanto, fatti i cinque cambi regolamentari, si fa male e deve uscire Calafiori, ma segna ancora.

Si apre un’autostrada, una prateria per Odgaard, che si fa il coast to coast e trafigge Falcone. 82′. 4‐ 0.

E niente di niente.

Quando perdi per 4 a 0 cè poco da commentare. Cè solo da sperare che si sia trattato di una giornata storta e da pensare subito alla prossima.

Category: Sport

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