FRA LECCE E VERONA C’E’ DI MEZZO IL VIA DEL MARE, ANZI: C’E’ DI MEZZO L’ABISSO

(Rdl) ______________ Quella precedente, doveva essere, secondo i pronostici, la partita scaccia – crisi per la Fiorentina, incredibilmnte nei bassifondi della classifica; è stata invece la partita scaccia – crisi per il Lecce, che pare aver ritrovato determinazione, consapevolezza e autostima.
Domani al Via del Mare è di scena il Verona, un avversario sulla carta più abbordabile: sarà l’occasione buona, dopo le due ottenute fuori casa, per regalare ai tanti abbonati la prima vittoria casalinga?
Nella consueta conferenza stampa della vigilia, anticipata a ieri prima della partenza per il Salento, al posto dell’allenatore Paolo Zanetti, influenzato, c’era il suo vice Alberto Bertolini, ecco una sintesi delle sue dichiarazioni:
“Quella di sabato è una partita piena di insidie, perché il Lecce arriva da un buon momento. Dovremo essere pronti a battagliare, ad essere aggressivi e attenti, serviranno concentrazione e rabbia. Siamo convinti che faremo una grande partita.
La classifica? (il Verona è penultimo, a quota 5, ndr.)
Non dobbiamo appellarci alla sfortuna, dobbiamo avere la concentrazione al massimo per 90 minuti. Sappiamo che continuando a fare questi numeri possiamo raccogliere punti. Abbiamo questa grande convinzione di continuare con la nostra identità anche a Lecce. Dobbiamo curare ancora meglio i dettagli. Non contano i punti che meriti, ma quelli che hai”.
Eusebio Di Francesco invece ha parlato in conferenza stampa questo pomeriggio, ecco più o meno quello che ha detto:
“Il Verona in classifica ha raccolto molto meno rispetto a quanto dimostrato sul campo, ha giocatori molto interessanti, sanno attaccare la profondità, hanno attaccanti fastidiosi che potrebbero dare noia ai nostri difensori. Dobbiamo impedire le loro ripartenze.
Noi dobbiamo riuscire a finalizzare di più, a dare forza al risultato. Dobbiamo saper soffrire ma anche saper attaccare. Aggredire alti e dare continuità a quanto fatto. I gol che ci aspettiamo arriveranno”.
Non ci saranno tifosi ospiti. Lo ha reso noto questa mattina il comunicato della Prefettura di Lecce che qui di seguito riportiamo:
“Il Ministro dell’Interno, con decreto del 21 ottobre ultimo scorso, a seguito dei gravi disordini avvenuti in precedente incontri di calcio ha disposto, a decorrere dal 21 ottobre 2025 e per la durata di mesi tre, la chiusura del settore ospiti degli impianti sportivi dove la Società “Hellas Verona” disputerà gli incontri in trasferta, nonché il divieto della vendita di titoli di accesso ai medesimi impianti sportivi, per gli stessi incontri e per il predetto periodo, nei confronti delle persone residenti nella provincia di Verona.
Atteso quanto sopra, ritenuto di dover aderire alla suddetta disposizione e di dover conseguentemente assumere le necessarie determinazioni a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, il Prefetto di Lecce, Natalino Manno, in aderenza a quanto disposto dal Ministro dell’Interno, con apposito provvedimento adottato in data odierna, ha disposto la chiusura del settore ospiti dell’impianto sportivo di Lecce nonché il divieto di vendita dei titoli di accesso nei confronti dei residenti nella provincia di Verona”.
Lecce – Verona, valevole per l’undicesima giornata (poi ci sarà la sosta per gli impegni delle Nazionali, se ne riparlerà fra due settimane: i Giallorossi andranno in trasferta a Roma contro la Lazio) si gioca sabato 8 novembre, fischio di inizio alle 15. Ecco, appunto, il problema: a darlo – a volte ritornano – sarà il signor Rosario Abisso di Palermo, che mancava dal Via del Mare da due anni esatti. Non è un caso: a Lecce nessuno ha dimenticato il gol ingiustamente annullato a Piccoli che negò una storica e spettacolare vittoria contro il Milan. Diciamo pure che, comunque vadano le cose, è stata una designazione infelice, quella fatta dal gran capo Gianluca Rocchi, che non doveva essere fatta, e basta. _____________
LA RICERCA nel nostro articolo dell’11 novembre 2023
Category: Sport


























