IL NATALE CON “Viera Ricette e Proverbi Romagnoli” DI PAOLA MATTIOLI

di Cristina Pipoli ____________
Ormai siamo vicini al Natale il giorno più magico dell’anno, ma anche il giorno che molti Romagnoli considerano il più importante.
Per i Romagnoli il mangiare è il regalo più grande che il giorno possa dare.
Nelle fredde sere invernali, il camino (e camen) era il protagonista.
Perché è così sentito il Natale per i Romagnoli?
Perché ognuno a casa sua: al galèn a è su puler (cioè le galline nel suo pollaio).
Prima di approfondire come venga arricchita la tipica tavola natalizia, ci teniamo a dire che i chicchi d’uva la notte di Capodanno venivano usati per augurare fortuna e per far sì che la gente avesse tanto denaro.
I resti di San Silvestro invece arricchivano la cena del Capodanno.
Il vino non può mancare: sulle tavole l’Albana è la regina, un vino prodotto dall’omonimo vino romagnolo il più apprezzato a livello nazionale.
Tra i primi di Natale ci sono i Cappelletti con tanto brodo caldo condito di verdure. Oggi si fanno con il parmigiano reggiano grattugiato. I cappelletti sono parenti stretti dei tortellini bolognesi e sono il primo piatto del pranzo di Natale.
Tra i secondi invece la Mostarda con le mele e i formaggi come Casatella Romagnola, un formaggio che viene fatto dalle famiglie contadine, o la Robiola.
Per i secondi Paola all’Interno del suo libro consiglia di accompagnarli con Romagna Burson.
Ma anche i pomodori alla griglia o gratinati.
Una volta si usava appendere la foglia della pianta del pomodoro (pandor) per combare l’assalto di ragni e mosche.
Importata dall’America subito dopo la scoperta del Nuovo Mondo, questa pianta cominciò a entrare nelle cucine Italiane, i bolognesi ancora oggi vantano una tradizione antichissima che è quella della conserva.
E per finire sulla tavola natalizia non può mancare il castagnaccio: un tempo questo dolce era molto diffuso nelle zone rurali era la pietanza dei ceti meno abbienti.
Ma anche il ciambellone, le frittelle di riso e la zuppa inglese.

In questi giorni Paola Mattioli ha avviato una bella iniziativa: ha creato una promozione natalizia con dedica personalizzata e gadget in omaggio tra spilla, penna, portachiave, segnalibro.
Con i seguenti sconti sui libri:
Vorrei da 9.90 a 8.00
Libro Al di la’ del cielo da 12.00 a 10.00 euro
A Piccoli Passi da 12.00 a 10.00 euro.
Viera Un’italiana del’23 da 14.00 a 12.00 euro.
Triologia di Viera, ricette e proverbi romagnoli da 15.00 a 12.00 ciascuno.
Libro Paola, Io da 16.00 a 13.00 euro.

Category: Costume e società, Cultura


























