IL NATALE CON “Viera Ricette e Proverbi Romagnoli” DI PAOLA MATTIOLI

| 11 Dicembre 2025 | 0 Comments

di Cristina Pipoli ____________

Ormai siamo vicini al Natale il giorno più magico dell’anno, ma anche il giorno che molti Romagnoli considerano il più importante.

Per i Romagnoli il mangiare è il regalo più grande che il giorno possa dare. 

Nelle fredde sere invernali, il camino (e camen) era il protagonista. 

Perché è così sentito il Natale per i Romagnoli?

Perché ognuno a casa sua: al galèn a è su puler  (cioè le galline nel suo pollaio).

Prima di approfondire come venga arricchita la tipica tavola natalizia, ci teniamo a dire che i chicchi d’uva la notte di Capodanno venivano usati per augurare fortuna e per far sì che la gente avesse tanto denaro.

I resti di San Silvestro invece arricchivano la cena del Capodanno.

Il vino non può mancare: sulle tavole l’Albana è la regina, un vino prodotto dall’omonimo vino romagnolo il più apprezzato a livello nazionale.

Tra i primi di Natale ci sono i Cappelletti con tanto brodo caldo condito di verdure. Oggi si fanno con il parmigiano reggiano grattugiato. I cappelletti sono parenti stretti dei tortellini bolognesi e sono il primo piatto del pranzo di Natale.

Tra i secondi invece la Mostarda con le mele e i formaggi come Casatella Romagnola, un formaggio che viene fatto dalle famiglie contadine, o la Robiola.

Per i secondi Paola all’Interno del suo libro consiglia di accompagnarli con Romagna Burson.

Ma anche i pomodori alla griglia o gratinati.

Una volta si usava appendere la foglia della pianta del pomodoro (pandor) per combare l’assalto di ragni e mosche.

Importata dall’America subito dopo la scoperta del Nuovo Mondo, questa pianta cominciò a entrare nelle cucine Italiane, i bolognesi ancora oggi vantano una tradizione antichissima che è quella della conserva. 

E per finire sulla tavola natalizia non può mancare il castagnaccio: un tempo questo dolce era molto diffuso nelle zone rurali era la pietanza dei ceti meno abbienti.

Ma anche il ciambellone, le frittelle di riso e la zuppa inglese.

In questi giorni Paola Mattioli ha avviato una bella iniziativa: ha creato una promozione natalizia con dedica personalizzata e gadget in omaggio tra spilla, penna, portachiave, segnalibro.

Con i seguenti sconti sui libri:

Vorrei da 9.90 a 8.00

Libro Al di la’ del cielo da 12.00 a 10.00 euro 

A Piccoli Passi da 12.00 a  10.00 euro.

Viera Un’italiana del’23 da 14.00 a 12.00 euro.

Triologia di Viera, ricette e proverbi romagnoli da 15.00 a 12.00 ciascuno.

Libro Paola, Io da 16.00 a 13.00 euro.

Category: Costume e società, Cultura

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