LECCE / MATERA: SCOPRI LE DIFFERENZE!

| 19 Agosto 2016 | 1 Comment

(g.p.)______Ci sarà un motivo per cui Matera ha vinto il titolo di capitale europea della cultura 2019, con tutto ciò che di importante e prestigioso ciò significa non solo per la cultura, e Lecce in quella graduatoria è arrivata ultima, a “zero tituli”.

Uno? Ce ne sono tanti, e abbiamo più volte cercato di spiegarli, affinché qualcosa potesse migliorare in prospettiva, se non altro abbiamo più volte cercato di esprimere un concetto solo e semplice: che la cultura, prima di tutto, bisogna amarla.

Fatica vana.

Migliorare? La situazione è peggiorata, e purtroppo al peggio non c’è mai fine.

Quello che avevamo da dire al riguardo dell’ ultima eccezzziunale veramente iniziativa turistico – culturale leccese in programma, l’ abbiamo già detto tre giorni fa

https://www.leccecronaca.it/index.php/2016/08/16/non-saro-con-te-antonio-conte-rifiuta-il-premio-che-alcuni-saggi-volevano-dargli-a-lecce-e-allora-signor-conversano-come-la-mettiamo-ora-e-nostro-caro-leader-caro-sindaco-perrone-ha-vist/

e non vorremmo insistere.

Adesso facciamo parlare loro, gli organizzatori, che oggi han fatto una conferenza – stampa al riguardo.

Ma il caso (il caso? mai niente avviene per caso) ha voluto che negli stessi secondi dell’ arrivo in redazione del comunicato della ‘Platinum eventi’ del ‘tronista’ Giovanni Conversano, che qui di seguito riportiamo, arrivasse un altro comunicato, del poeta e organizzatore culturale lucano Franco Arminio, che appresso riportiamo.

Riguarda lo stesso periodo.

Sarà un esercizio non vano, ma salutare per chi voglia farlo, mettere a confronto, nei medesimi giorni, le proposte turistico – culturali di Lecce, e quelle di Matera, quanto a originalità, capacità propositiva, spessore e attrattiva.

Poi ognuno si farà la propria idea…

‘Giochiamo’, allora?

Evvai…______

COMUNICATO DELLA PLATINUM EVENTI DI GIOVANNI CONVERSANO

Sarà Valeria Marini la madrina del “Premio alle Eccellenze – Città di Lecce”, in programma mercoledì 24 agosto alle ore 21 in piazza Sant’Oronzo, in occasione del primo giorno dei festeggiamenti dei santi patroni Oronzo, Giusto e Fortunato. L’evento, giunto alla seconda edizione, è organizzato dalla “Platinum Eventi” di Giovanni Conversano, presentatore della serata, in collaborazione col Comitato Feste Patronali presieduto da Gianni Renna e col patrocinio del Comune di Lecce e della Regione Puglia, ma fortemente voluto grazie al sostegno di partner privati.

Il premio è riservato alle eccellenze salentine che si sono contraddistinte per azione sociale, professionale, imprenditoriale, per meriti culturali oppure per esemplarità di vita tali da essere indicati a modello per l’intera comunità e vuole rappresentare un momento privilegiato per “sentirsi cittadini di Lecce”, quindi componenti di una comunità che viene caratterizzata dalle persone che la animano. Un’occasione per esaltare chi ha realizzato qualcosa di significativo per il Salento.

I dettagli dell’evento sono stati annunciati questa mattina nel corso di una conferenza stampa al Grand Hotel Tiziano, alla quale hanno partecipato l’amministratore della “Platinum Eventi” Giovanni Conversano, il presidente del Comitato Feste Patronali Gianni Renna, il sindaco di Lecce Paolo Perrone, l’assessore del Comune di Lecce Attilio Monosi, il vicepresidente del Lecce Calcio Corrado Liguori e monsignor Mauro Carlino, “tifosissimo” del Lecce.

C’è grande attesa per la presentazione ufficiale del Lecce Calcio, presente al gran completo mercoledì sul palco di piazza Sant’Oronzo con calciatori e staff tecnico e dirigenziale. La squadra giallorossa e le targhe da consegnare ai premiati saranno benedette da monsignor Mauro Carlino. Per la prima volta sarà presentato al pubblico in esclusiva il nuovo inno ufficiale della compagine calcistica, interpretato dal vivo dalla giovanissima cantante salentina Sofia Rollo mentre sul palco scorreranno le immagini inedite del video clip.

Nel corso della manifestazione si esibiranno diversi artisti salentini, tra i quali le cantanti Marianè, Il Peccato di Eva e i comici Piero Ciakky e Party Rock Salento. Non mancheranno, come lo scorso anno, alcuni défilé con alcune tra le più prestigiose aziende di moda del Salento, sfilate impreziosite dalla presenza della top model Giada Pezzaioli, miss Universo Italia 2015 e reduce dal successo dell’ultima edizione di “Ciao Darwin” su Canale 5 nelle vesti di “prima ballerina”.

Numerose sono le autorità civili, militari e religiose che parteciperanno alla manifestazione, visibile liberamente a tutti______

p.s. nostro: certo per la fretta, non per salvaguardarsi da possibili rilievi su quello che qualcuno chiamò ‘familismo amorale’, qualche altro ‘conflitto di interessi’, il comunicato non dice che Giada Pezzaioli è la moglie di Giovanni Conversano, ma va beh, abbiamo provveduto noi a colmare la lacuna______

COMUNICATO DELLA ‘FESTA DELLA PAESEOLOGIA’ DI FRANCO ARMINIO

Dal pomeriggio del 20 agosto alla mattina del 25 agosto ad Aliano, in provincia di Matera, si svolge LA LUNA E I CALANCHI, quarta edizione della Festa della paesologia.
Ad Aliano fu esiliato Carlo Levi, autore del bellissimo Cristo si è fermato ad Eboli. Il paese è circondato da un paesaggio suggestivo, unico in Italia. Ma è anche un paese che ha investito con molta decisione sulla cultura. Aliano è tra le ventuno località che si sono candidate a capitale italiana della cultura per il 2018.
La festa è ideata e condotta da Franco Arminio, autore di diversi libri sulla paesologia, disciplina da lui stesso inventata. Arminio in Lucania si occupa anche della strategia nazionale delle aree interne. È referetente tecnico della Montagna Materana, l’area prescelta come progetto Pilota. Questo per dire che non si tratta solo di un evento estivo, ma di un’azione che si incrocia con altre azioni in atto in Basilicata.
La caratteristica indiscutibile della festa è la sua originalità. Uno spazio insieme politico e poetico. Una festa della letizia pensosa, perché c’è pensare ai luoghi e alle persone, bisogna mettere sogno e ragione nelle nostre giornate fitte di incontri, ma povere di senso.
Forse per questo la festa si svolge senza interruzioni. C’è voglia di trovare intensità, di intrecciare paure e utopie. Ci sono in Italia tanti festival dedicati alla poesia, al cinema, alla musica e a tante altre discipline.

Ad Aliano c’è uno sposalizio tra cose diverse, partendo dal fuoco centrale di tenere assieme poesia e impegno civile. E allora nelle stesse giornate puoi incontrare un politico come Fabrizio Barca e una poetessa come Mariangela Gualtieri, puoi trovare un tenore coreano e i fratelli Mancuso, Peppe Voltarelli e una cantante jazz, un antropologo e un barbiere alternativo, Rocco Papaleo e gli studenti dell’università di Parma e di Matera.
Quest’anno assegneremo il premio alla carriera a Pietro Laureano, l’uomo che ha portato Matera all’attenzione del mondo.

I parlamenti comunitari saranno incentrati sulle questioni dell’Italia interna. Abbiamo abolito il palco anche per eliminare ogni equivoco circa le nostre intenzioni: non vogliamo fare “semplicemente” spettacolo, non vogliamo intrattenere. A Aliano si viene per partecipare a una sorta di sessantotto delle montagne, non si è spettatori, ma protagonisti di azioni che provano a spezzare l’autismo corale in cui siamo immersi. Una fitta trama di azioni paesologiche, azioni che possono essere performance artistica e momento di raccoglimento: quest’anno è prevista anche la stanza della memoria, un luogo in cui le persone potranno parlare dei loro lutti.
La festa della paesologia alla fine è una comunità provvisoria formata dagli abitanti del paese, dalle persone invitate (quasi trecento quest’anno) e dai visitatori (l’anno scorso furono circa 18.000). Una comunità che si muove all’insegna del motto: piccolo paese, grande vita.

SEGUONO IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA SEI GIORNI DI APPUNTAMENTI. E IL MANIFESTO DELLA PAESEOLOGIA, di cui riportiamo solo l’ incipit:

Viviamo in un’epoca volante, ma è il volo dentro una pozzanghera.
Stiamo morendo e stiamo guarendo, stanno accadendo tutte e due le cose assieme.
Noi proponiamo l’intreccio di poesia e impegno civile. Abbiamo bisogno di poeti e contadini. Amiamo Pasolini e Scotellaro, amiamo chi sa fare il formaggio, chi mette insieme il computer e il pero selvatico.
Crediamo che bisogna unire le varie esperienze che si vanno opponendo alla deriva finanziaria e totalitaria dell’intero pianeta. Non basta, ad esempio, parlare di decrescita. Non basta la premura di avere prodotti alimentari buoni e sani. Non bastano le battaglie per la difesa del paesaggio e dei beni comuni. E non bastano i partiti che ci sono o quelli che si vorrebbero costruire.
Noi crediamo alle Comunità Provvisorie che uniscono queste esperienze diverse e altre ancora, annidate sui margini. Parliamo di Italia Interna, parliamo di paesi e montagne. Il loro svuotamento in atto da qualche decennio ha effetti che generano nello stesso tempo desolazione e beatitudine.
Non dobbiamo redimere nessuno, pensiamo che in fondo ognuno fa quello che sa fare, però è necessario svolgere qualche serena obiezione all’esistenza.
Non stiamo riproponendo la questione meridionale. Ragioniamo su ogni lembo di Occidente che non è stato annientato dal mito del Progresso. C’è un fuoco centrale, una geografia commossa del nostro agire che si muove tra Trevico e Aliano e che si allarga a frammenti urbani e costieri dell’Italia e del Mediterraneo”…

Category: Costume e società, Cronaca, Cultura, Politica

About the Author ()

Comments (1)

Trackback URL | Comments RSS Feed

  1. francesca ha detto:

    Diciamo ca a Lecce nu capisceni nnu cazzu, e a Matera sciocanu cu fannu li poeti contadini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.