IL REPORTAGE / L’ INGHILTERRA AL VOTO GIOVEDI’ 23 DECIDERA’ SE RESTARE IN EUROPA / Fumo di Londra (SENZA CARTELLONI STRADALI CON LE BELLE RAGAZZE)

| 17 Giugno 2016 | 0 Comments

di Elena Vada (inviata a Londra)______

Ricordate il film, del 1966 “Fumo di Londra” diretto, sceneggiato ed interpretato da Alberto Sordi?e le meravigliosa colonna sonora con testo, sempre del grande Albertone “Breve Amore”?…I love my London, I love…(sto canticchiando).

Credo che nell’immaginario collettivo, (o almeno per molti), LONDRA, sia rimasta così: la City, con Piccadilly Circus (cuore morale), le Bombette, i Trench, il “Ponte sul fiune Waterloo”con il Waltzer delle Candele.

Dall’altra parte: Trafalgar Square con gli Hippies, i drogati, gli sballati, le manifestazioni, i raduni, le vivaci contestazioni con i Bobbies.

In questa citta, l’antico e il moderno si rifiutano, e si cercano, come due amanti che debbano rimanere celati come tali, ma si sentano indispensabili l’uno, all’altra.

Ancor più, vivendoci, si scopre che Londra, è una contraddizione in termini, l’ossimoro dell’ossimoro e, se si sta in periferia (come me, a volte) e si prende la metropolitana tutti i giorni, dentro quel mezzo si capisce che li c’è TUTTO IL MONDO, geografico, sociale, economico, e da italiana, a volte, mi sento sopraffatta, ma sempre orgogliosa d’essere italiana.

Gli inglesi vogliono dissociarsi (in tutti i sensi)da questa piccola e umile Europa? Ma che lo attuino sto progetto, si stacchino! Votino tutti si, come dice Cameron davanti a Downing Street, per il recupero della Sovranità. (dovranno rivedere 27 accordi….?)

Sentendo gli economisti,italiani e stranieri, ciò non comporterebbe nessuna conseguenza, di nessun carattere!

Che facciano sto’ referendum il 23 giugno…e si tengano la loro puzza sotto il naso, la bombetta in testa e le church ai piedi (che poi le scarpe più belle le facciamo noi!! e se le vengono a comprare qui in Italia). E scusate se ogni Grand Hotel, degno di questo nome, a Londra, ha un cuoco Italiano, senza sangue blue, ma con palato, olfatto, genialità, intuito,fantasia e manualità e grande, grande scuola,anche di tradizione.

Il 6 giugno è stato eletto il nuovo Sindaco di Londra. Noi tutti ci congratuliamo e facciamo i migliori auguri di buon lavoro a SADIQ KHAN, laburista.

SADIQ KHAN? SI, di origini Pakistane, 45 anni, sposato, 2 figlie e tifoso del Liverpool. Nella sua campagna elettorale si è battuto per il problema del costo delle case e degli affitti, molto sentito da chi abita a Londra.

Ha fatto chissà quante e quali innovazioni dal suo insediamento, ma ieri, ha proibito i cartelloni e le affissioni pubblicitarie, sui muri e sugli autobus di bellezze…Cheeeeeeeeeeeeeeeeee??? Cosa vuol dire?

Tutto ciò che è simbolo di fascino e attrazione, deve sparire, per non creare emulazione, gelosie, confronti, senso d’inferiorità e tutto ciò che ne deriva.

Vorrei dire “NON CI POSSO CREDERE!” invece ci credo perfettamente, e sostengo che è un provvedimento che deriva dalla educazione ancestrale di SADIQ KHAN.

Ditemi cosa vuol dire MUSULMANO MODERATO? Io non lo so e spero che me lo spieghino, ma credo che questo atto di proibizione sia molto musulmano e poco moderato.

Non credo possa davvero essere attuato. Creerebbe un danno economico rilevante. Vedremo!

A meno che, in Inghilterra, non si sia tornati a vestire quelle “scostumate” gambe delle tavole NUDE che, giustamente la Regina Vittoria fece coprire, per buona decenza. (fine 1800). Ma in questo caso di che decenza si parla?

Oggi si torna a parlare di ambigua società inglese dai due volti.

LONDRA, meravigliosa città Europea, e sottolineo Europea, nel mio cuore, nel mio sentire, e nel sentire di tutti gli italiani, continuerà ad essere la patria dei Beatles e dei Rolling Stones, Mick Jagger, la minigonna di Mary Quant, i cappelloni…

E continuerò a cantare… con Sordi “I love my London”…

Londinesi, il Salento e tutte le Puglie, vi aspettano a braccia aperte!

British, Italy, Salento and Apulia all wonderfull, waiting for you, at open arms.

E speriamo nell’amicizia di SADIQ KHAN (un po’ preoccupati…..).

 

Category: Costume e società, Cronaca, Cultura, reportage

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