“La mia cucina fusion” / GUSTO GIUSTO EQUIPE PROPONE: “Torta salata di finocchi”

| 22 Giugno 2016 | 0 Comments

Dagli anni Settanta in avanti, ovvero con l’avvento del benessere anche sulla tavola, e l’arrivo delle usanze orientali, delle teorie antroposofiche, filosofie olistiche, religioni particolari, e concezioni diverse della questione “salute”, sono giunte le ricette più svariate ed i prodotti più strani.

Personalmente, mi sono avvicinata alla macrobiotica trenta anni fa. Non colpita da fulmine, come San Paolo, sulla strada di Damasco, ma con la curiosità di una cuoca, già esperta, che è interessata ad aprire i propri orizzonti. Ero scettica, prevenuta e un po’ schifata.

Poi ho trovato la mia strada, attraverso lo studio dello Shiatsu (giapponese) , Ajurveda (indiana), etnica/internazionale (ho vissuto molto all’estero) e, per ultima, la conoscenza dei criteri e principi Vegani.

Tranquilli, non ho messo da parte le nostre orecchiette, la parmigiana, i friarielli, agnolotti, ravioli, e lasagne al forno, cotolette impanate e fiorentine,(vengono chiamate “ricette della nonna”e ben venga questo appellativo)

E’ nata così “la mia Cucina” detta oggi “fusion”.

Questa è basata su criteri di buona salute, pur essendo molto appetitosa, cucinata con attenzione,gustosa e saporita, qualsiasi sia l’indirizzo, la tendenza, che do al piatto, o a seconda le richieste specifiche che mi vengono fatte dai numerosi clienti.

Ho avuto, inoltre, la fortuna di avere una sorella che si è laureata in naturopatia.

E’ nato così un connubio, fatto di contrasti, litigi e scambi, che ci hanno permesso di crescere ulteriormente. Ho stilato un piccolo vademecum, dettato dal buon senso, piuttosto che strane filosofie:

1. Riducete al minimo la carne

2. Consumate, essenzialmente, ciò che proviene dalla vostra area geografica.

3. Mangiate soprattutto ciò che è di stagione.

4. Fate attenzione alla qualità dei cibi: cereali, legumi,verdura, frutta, acqua pura. Cercate l’aria sana

5. Leggete attentamente le etichette ed evitate i prodotti con sostanze sintetiche.

6. Preferite gli alimenti coltivati in modo biologico

7. Consumate ciò che è veramente necessario

8. La varietà arricchisce la vita,quindi viva la fantasia.

9. Una cosa su cui si può contare, è, che tutto cambia: siate quindi flessibili e versatili nella vostra dieta.

10. Scoprite l’”anima” del cibo ed i segreti su come nutrire il vostro “stesso corpo” e la vostra “stessa anima”______

La ricetta di oggi è molto semplice:TORTA SALATA DI FINOCCHI

1. preriscaldate il forno a 180°.

2. lavate e asciugate tre finocchi, tagliati a spicchi e rosolateli in due cucchiai d’olio e.v. e uno spicchio d’aglio pressato.

3. lasciate in infusione (per un’oretta) il tofu (gr.300) tagliato a pezzettini con aglio, cipolla, olio,rosmarino, prezzemolo, chiodo di garofano, vino bianco .

4. allargate la sfoglia Vegan in una teglia (24cm) e punzecchiatela.

5. rosolate il tofu in padella per 10minuti e frullatelo, mescolandolo poi con un po’ di pan-grattato, farina di mais, pinoli,noci e parte dei finocchi.

6. stendete questo impasto nella teglia, copritelo con gli spicchi di finocchio e i gherigli di noce per decorazione.

7. infornate per trenta minuti. Lasciatela raffreddare e servitela tiepida sul piatto di portata. (è facile toglierla dallo stampo perché c’è la “carta forno”)

GUSTO GIUSTO equipe.

A presto……

 

 

Category: Costume e società

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